Manuale Micronova I023 PDF

In questa pagina puoi trovare e scaricare il manuale di istruzioni in formato PDF per il modello Micronova I023. Il manuale contiene tutte le informazioni necessarie per l’installazione, l’uso corretto e la manutenzione dell’apparecchio, oltre a suggerimenti utili per risolvere eventuali problemi. Scaricando il documento potrai consultare facilmente le specifiche tecniche, le procedure operative e le indicazioni di sicurezza, così da utilizzare il Micronova I023 in modo semplice e sicuro.

Cosa Troverai nel Manuale Utente Micronova I023

Il manuale del Micronova I023 è il manuale tecnico per l’installatore del controllore elettronico usato sulle stufe a pellet ad aria canalizzate. Non è un manuale della stufa, ma della scheda elettronica che comanda tutti i componenti: ventilatori, coclea, candeletta, sonde e interfaccia utente. Nella prefazione vengono riportate le versioni e le revisioni del documento, con le correzioni apportate negli anni, ad esempio l’aggiornamento del periodo di lavoro della coclea e di alcune unità di misura nella tabella parametri.

Nell’introduzione viene chiarito subito l’ambito di applicazione: l’I023 è stato progettato specificamente per l’impiego su stufe a pellet ad aria, comprese le versioni canalizzate, e gestisce tutte le funzionalità attraverso un certo numero di ingressi e uscite. Viene dato il significato delle abbreviazioni usate, come Accend. per la candeletta, C. Risc. per la pompa riscaldamento, ALF per i termostati di sicurezza generale e coclea, NTC per le sonde di temperatura e EEPROM per la memoria non volatile di bordo. In una descrizione generale il manuale spiega che il controllore è una scheda elettronica dotata di connettori per collegare console di comando personalizzabili in varie versioni, sensori di temperatura, ventilatori di scambio aria, aspiratore fumi, motore coclea, candeletta, allarmi e interfacce di comunicazione come RS232 o Bluetooth. Tra gli accessori possibili vengono citati il cronotermostato settimanale su scheda opzionale, un telecomando a infrarossi gestito dalla console, un contenitore in ABS anche in versione autoestinguente e una console LCD. Le normative di riferimento sono quelle sulla compatibilità elettromagnetica e la sicurezza, in particolare EN 55011, EN 61000-3-2 e le varie parti della IEC/EN 61000-4.

Le specifiche tecniche elencano prima di tutto le caratteristiche elettriche. La scheda lavora a 230 Vca ±15% a 50/60 Hz, con consumo proprio di circa 50 mA, che sale a 55 mA con console collegata, esclusi ovviamente gli utilizzatori come ventilatori e coclea. Sul fronte ingressi sono previste la termocoppia di temperatura fumi di tipo J, un contatto normalmente aperto per il termostato ambiente esterno, sonde NTC da 10 kΩ per temperatura ambiente, acqua e pellet, ingressi per termostati di sicurezza e pressostati di sicurezza a 230 Vca e la connessione seriale per PC tramite adattatore. Sul fronte uscite ci sono il comando dell’aspiratore fumi con regolazione a controllo di fase tramite TRIAC, fino a tre uscite per ventilatori aria ambiente o canalizzati, sempre a controllo di fase, l’uscita per il motore coclea e l’uscita per la candeletta di accensione comandata da relè. Il capitolo sulle specifiche ambientali indica che la scheda va installata in un ambiente compreso tra 0 e 60 °C, con umidità relativa fino al 95% senza condensa, e che in magazzino regge da –10 a +60 °C. Le dimensioni sono di circa 125 x 101 x 35 mm per la sola scheda, con un peso di 250 g, mentre il contenitore in ABS misura circa 189 x 110 x 70 mm ed è in grado di garantire un grado di protezione IP21 nella versione chiusa. La posizione di montaggio è libera, purché si rispettino i limiti di temperatura.

Nella pagina delle connessioni, la figura 1 mostra un disegno della scheda con tutti i connettori contrassegnati. La tabella subito sotto descrive ogni connettore, piedinatura e funzione. Viene spiegato che CN1 è il terminale di terra, CN2 è l’uscita per il ventilatore aria n°2, CN3 ospita il cronotermostato opzionale, CN4 raccoglie neutro, ingressi allarmi AL1 e AL2 a 230 V, uscita candeletta e uscita coclea, CN5 è il connettore della console LCD, CN6 l’uscita per lo scambiatore aria 3 o una pompa, CN7 è la morsettiera per sonde NTC di pellet, acqua e ambiente, termostato esterno e termocoppia fumi, CN8 è il connettore per scambiatore aria n°1, aspiratore fumi e alimentazione scheda, CN9 accoglie l’encoder del ventilatore fumi a 5 V, CN12 è il connettore JTAG per la programmazione di fabbrica e CN13 la seriale per il collegamento al PC.

La sezione installazione indica che la scheda va montata all’interno della stufa, in una posizione dove non superi i 60 °C e dove i cavi possano raggiungere comodamente tutti gli elementi del circuito elettrico. Micronova prevede un sistema automatico di test di fine linea, pensato per il costruttore della stufa, che permette di verificare con un unico banco prova ventilatori, motori, sonde e allarmi, in modo da avere la certezza che il cablaggio sia corretto. Per la prima accensione il manuale ricorda che, dopo un’installazione fatta a regola d’arte, si può procedere al settaggio dei parametri usando i tasti della console ma, in contesti produttivi, è preferibile utilizzare un PC con il software SERAMI o il sistema di programmazione Micronova: in questo modo si caricano velocemente le “ricette” e si eseguono i test automatici includendo già il collaudo del controllore e della stufa.

Il capitolo sull’interfaccia utente descrive la console LCD, cioè il pannello che di solito vedi sulla stufa. La console presenta un display centrale con varie aree: nella parte alta l’orologio e la temperatura ambiente, nella parte bassa il dialogo con lo stato della stufa (spenta, in avvio, in lavoro, allarme) e il livello di potenza selezionato. Il riquadro a sinistra del display, chiamato “area stato”, contiene una colonna di piccoli segmenti che si accendono per indicare l’attivazione delle varie uscite, come aspiratore fumi, ventilatore scambio aria, motore coclea e candeletta, secondo la legenda raffigurata nella figura 3. Nella fase di programmazione l’area input, a destra, visualizza i valori che stai impostando, mentre l’area “livello di menu” indica a che profondità del menu ti trovi, come mostrato nello schema di figura 4.

La tabella “A che cosa servono i pulsanti” spiega l’uso dei sei tasti della console. In modalità lavoro o stufa spenta il tasto P1 aumenta la temperatura desiderata del termostato ambiente, P2 la diminuisce, P5 e P6 regolano la potenza della stufa e la velocità dello scambiatore principale, mentre P4 serve a accendere o spegnere la stufa tenendolo premuto per due secondi. In modalità programmazione gli stessi tasti cambiano funzione: P1 e P2 aumentano o diminuiscono il valore del parametro, P3 (Menu) entra nei sottomenu o conferma un valore, P5 e P6 scorrono tra le voci di menu e i sottomenu, e P4 agisce da “indietro”, portando al livello superiore salvando le modifiche. In caso di allarme P4 serve anche a sbloccare la stufa riportandola allo stato spento.

Il capitolo dedicato al menu spiega che, premendo P3, si entra nel menu utente, organizzato su più livelli. La struttura è riassunta nelle tabelle delle pagine 11 e 12, dove si vede che le voci principali vanno da 01 a 08. Il menu 01 “regola ventole” è presente solo se abilitato nei parametri tecnici e permette, sui modelli canalizzati, di regolare in modo indipendente i ventilatori aggiuntivi 2 e 3 scegliendo per ciascuno se seguirà la potenza della stufa, se sarà disattivato o se lavorerà a una velocità fissa definita da parametri Pr57–Pr66. Il menu 02 “set orologio” ti consente di impostare giorno della settimana, ore, minuti e data completa (giorno, mese, anno) usando i tasti di scorrimento e conferma; l’orologio è mantenuto attivo da una batteria al litio interna che dà autonomia di 3–5 anni.

Il menu 03 “set crono” raccoglie tutte le funzioni di cronotermostato. Nel sottomenu 03-01 puoi abilitare o disabilitare globalmente il crono; nel 03-02 puoi programmare il cronotermostato giornaliero, che offre due fasce orarie START/STOP per ogni giorno, con la possibilità di impostare OFF in uno dei campi per disattivare quella fascia. Nel sottomenu 03-03 trovi il programmatore settimanale, che dispone di quattro programmi indipendenti, ciascuno con un orario di accensione, uno di spegnimento e la scelta dei giorni della settimana a cui applicarlo. Il manuale avverte di prestare attenzione a non far sovrapporre le fasce orarie dello stesso giorno su programmi diversi, e suggerisce, se non si hanno idee chiare, di attivare un solo programma per volta e di disattivare il giornaliero se si usa il settimanale, o il week-end se si usa il settimanale. Nel sottomenu 03-04 “program week-end” puoi impostare un cronotermostato specifico per sabato e domenica, separato dagli altri.

Il menu 04 permette di scegliere la lingua del display tra italiano, francese, inglese e tedesco. Il menu 05 “modo stand-by” attiva la logica di stand-by automatico: quando la temperatura ambiente supera il valore impostato e resta sopra per un tempo definito dal parametro Pr44, la stufa si spegne da sola; la riaccensione automatica è possibile solo quando si verifica la condizione indicata nel manuale, cioè quando la temperatura ambiente scende di un delta configurato rispetto al set (T ambiente maggiore di T set più Pr43 in fase di riavvio). Il menu 06 “modo cicalino” consente di abilitare o disabilitare i beep acustici della console. Il menu 07 “carico iniziale” esegue il precarico pellet: a stufa spenta e fredda, la coclea gira per 90 secondi per riempire il tubo di alimentazione; si avvia con P1 e si interrompe con P4. Il menu 08 “stato stufa” mostra varie pagine con i dati in tempo reale: timer e time-out, stato operativo, eventuali allarmi, temperatura fumi, velocità aspiratore fumi, potenza istantanea, velocità dei ventilatori di scambio aria e stato dell’aspiratore o di eventuali errori.

La parte sulle modalità operative lato utente descrive cosa succede nelle fasi di utilizzo. Prima dell’accensione, il display mostra ora e temperatura ambiente, con stato “SPENTO”. Per accendere la stufa si tiene premuto P4 per qualche secondo: sul display compare la scritta START e la stufa entra nella fase di avvio, passando in sequenza per stati come pulizia iniziale, preriscaldo candeletta, precarica pellet, attesa fiamma e rilevazione “fuoco presente”. La tabella di pagina 20, ripresa anche nell’appendice B, mostra per ogni stato la durata, quali dispositivi sono attivi (candeletta, aspiratore fumi, coclea, scambiatori) e la condizione che fa passare allo stato successivo, ad esempio decorso di un certo tempo o raggiungimento di una temperatura fumi minima. Se entro il tempo massimo di accensione (parametro Pr01) la temperatura fumi non raggiunge la soglia Pr13 con una pendenza sufficiente, la stufa entra in allarme di mancata accensione “NO FIRE” e blocca il ciclo, come descritto nel paragrafo 8.4.

Quando l’avvio va a buon fine, la stufa entra nello stato di lavoro. Se la temperatura fumi è superiore alla soglia Pr15 vengono abilitati gli scambiatori; i ventilatori 2 e 3 si attivano solo se abilitati nei parametri. In questa fase puoi modificare il set di temperatura ambiente con P1 e P2 e la potenza con P5 e P6. Se vuoi utilizzare un termostato o cronotermostato esterno, il manuale spiega che va collegato ai morsetti TERM del CN7, e che sulla stufa va impostato un SET di 7 °C, disabilitando i cronoprogrammi interni; in questo modo è il contatto esterno a decidere quando abilitare o meno la stufa.

Quando la temperatura ambiente raggiunge il valore SET o la temperatura fumi arriva alla soglia Pr14, la scheda porta automaticamente la stufa alla potenza minima in modalità “MODULAZIONE”, riducendo il carico di pellet e la velocità ventilatore per mantenere la temperatura senza spegnere. Se è stato attivato il modo STAND-BY nel menu 05, al raggiungimento della temperatura SET la stufa prosegue la modulazione per il tempo definito da Pr44, poi esegue lo spegnimento completo; si riaccenderà solo quando la temperatura ambiente scenderà al di sotto di SET meno Pr43, secondo la logica definita nel paragrafo 8.8. Durante il lavoro la scheda attiva periodicamente la “PULIZIA BRACIERE”, una fase di qualche secondo (parametro Pr12) eseguita con cadenza definida da Pr03, in cui l’aspiratore fumi e la coclea lavorano secondo parametri specifici per liberare il braciere dai residui.

Per lo spegnimento volontario basta tenere premuto P4 per due secondi. La coclea si ferma subito, l’aspiratore fumi passa a velocità alta per pulire e smaltire i fumi residui e viene eseguita la “PULIZIA FINALE”. L’aspiratore resta in funzione finché la temperatura fumi non scende sotto la soglia Pr13 e fino allo scadere del tempo Pr39. Solo dopo che queste condizioni sono soddisfatte la stufa è realmente spenta e il display torna a mostrare “SPENTO”. Una nuova accensione è possibile solo quando la temperatura fumi è di nuovo sotto Pr13 e, se previsto, è trascorso il tempo di blocco riaccensione Pr38.

Nel capitolo “Che cosa succede se…” vengono analizzati due scenari frequenti. Nel caso di mancata accensione il display mostra l’allarme NO ACC/NO FIRE e la stufa va portata in condizioni standard premendo P4, dopo aver verificato pellet e pulizia. Nel caso di black-out, il comportamento dipende dal parametro Pr48 che definisce un tempo T di riaccensione automatica: se la mancanza di energia dura meno di T e la stufa era in accensione o lavoro, al ritorno della corrente la scheda tenta di riprendere lo stato precedente; se la durata è maggiore di T o se ci si trova in certe fasi come precarica con precarica attiva, la macchina entra in spegnimento e, al ritorno della tensione, esegue la sola “PULIZIA FINALE”.

La sezione sugli allarmi raccoglie tutte le anomalie previste dal firmware. Ogni condizione di allarme causa l’immediato avvio dello spegnimento e, trascorso il ritardo Pr11, l’entrata nello stato di allarme vero e proprio, azzerabile con P4. Gli allarmi principali riguardano la sonda temperatura fumi guasta o scollegata (“ALARM SOND FUMI”), la sovratemperatura fumi oltre 280 °C (“ALARM HOT TEMP”), la mancata accensione e lo spegnimento in fase di lavoro (entrambi “ALARM NO FIRE”), la mancanza di depressione rilevata dal pressostato di sicurezza coclea (“ALARM DEP FAIL”), l’intervento del termostato di sicurezza generale (“ALARM SIC FAIL”) e il guasto del ventilatore aspirazione fumi (“ALARM FAN FAIL”). Ogni voce del capitolo 10 descrive l’origine dell’allarme, cosa succede alla stufa e che cosa indica il display.

Da pagina 28 in avanti il manuale entra nella modalità operativa riservata ai tecnici, cioè il menu 09 “tarature tecnico”. Per accedervi si preme P3, si scorre con P5 e P6 fino alla voce 09 e si inserisce una chiave di accesso, ad esempio A9 per le tarature, F9 per la calibrazione sonda fumi o 55 per azzerare ore parziali e allarmi, come riportato nell’appendice C. Nel menu tecnico il costruttore o il CAT possono impostare tipo di pellet, tipo di camino, caricare una delle “banche dati” predefinite (ricette di parametri comprensive di tutti i Pr), impostare i dati per la canalizzazione, cioè le tensioni di alimentazione dei ventilatori 2 e 3 alle diverse potenze, regolare tutte le tarature varie legate a tempi di coclea, velocità ventilatori, soglie di temperatura fumi e ritardi di allarmi, fare test manuali delle uscite per prova (candeletta, coclea, aspiratore fumi, ventole), tarare finesmente la sonda fumi confrontandola con un termometro esterno, azzerare contatori di ore e storico allarmi e leggere i registri di memoria che tengono traccia delle ore totali, ore parziali, numero avviamenti e ultimi cinque allarmi.

L’appendice A contiene la grande tabella dei parametri con i campi di valori ammessi e, per alcune banche dati, i valori preimpostati. Vengono spiegati parametri come il tempo massimo di accensione Pr01, la durata del preriscaldo Pr34, l’intervallo tra le pulizie braciere Pr03, i vari tempi di attivazione della coclea per accensione, avvio e potenze da 1 a 5, il ritardo allarmi Pr11, la temperatura minima fumi per considerare la stufa accesa Pr13 e quella per passare in eco-modulazione Pr14, le velocità di aspirazione fumi e dei motori scambiatori nelle varie fasi, le soglie di spegnimento e i parametri di modalità automatica come l’isteresi ON/OFF Pr43, il ritardo spegnimento Pr44, il ritardo cambi potenza Pr45, le abilitazioni per comando remoto, blocco tastiera, riaccensione automatica dopo black-out, ventilatori di canalizzazione, sonda lambda e sensore di flusso. L’appendice B riporta graficamente, con diagrammi a barre, la sequenza di avvio e le condizioni di lavoro, mentre l’appendice C elenca le chiavi di accesso al menu tecnico e al reset.

Infine il capitolo sull’aggiornamento firmware spiega che, disponendo del file ENC fornito da Micronova e del software SERAMI, è possibile aggiornare il programma operativo della scheda tramite PC e interfaccia RS232. La procedura prevede di togliere alimentazione, collegare la seriale, avviare dal menu Strumenti la funzione di aggiornamento firmware, selezionare il file ENC corretto, premere Avvia, alimentare la scheda quando richiesto e attendere il completamento della barra di avanzamento. Terminato l’aggiornamento, è obbligatorio caricare una delle banche dati predefinite per avere parametri coerenti. Il manuale sottolinea che tutte queste operazioni, come l’uso di SERAMI per creare e distribuire banche dati personalizzate tra diverse schede, sono rivolte esclusivamente a personale tecnico e che Micronova può modificare in qualsiasi momento manuale e hardware senza preavviso.

Manuale Micronova I023 PDF
Manuale Micronova I023 PDF

Manuale Istruzioni Micronova I023 PDF

Se hai bisogno di consultare il manuale di istruzioni del Micronova I023, qui di seguito trovi la versione PDF pronta da scaricare. Questo documento ufficiale ti guiderà nell’installazione, nell’utilizzo e nella risoluzione dei problemi più comuni del dispositivo, fornendo informazioni dettagliate e consigli pratici per sfruttare al meglio tutte le sue funzionalità. Scaricare il manuale ti permetterà di avere sempre a portata di mano un riferimento completo e affidabile.

0 0 voti
Article Rating
Iscriviti
Notificami
guest
0 Commenti
Vecchi
Più recenti Le più votate
Feedback in linea
Visualizza tutti i commenti