In questa pagina è possibile scaricare gratuitamente il manuale di istruzioni in formato PDF per i modelli Rain Bird ITC-2, ITC-4 e ITC-6. Il manuale fornisce informazioni dettagliate sull’installazione, la configurazione e l’utilizzo dei programmatori di irrigazione, oltre a suggerimenti utili per la manutenzione e la risoluzione dei problemi più comuni. Consultando questa guida ufficiale, sarà più semplice sfruttare al meglio tutte le funzionalità offerte dai prodotti Rain Bird, assicurando un’irrigazione efficiente e affidabile per il tuo spazio verde.
Cosa Troverai nel Manuale Utente Rain Bird ITC-2 – ITC-4 – ITC-6
Il manuale Rain Bird ITC per i modelli ITC-2, ITC-4 e ITC-6 è una guida sintetica che unisce istruzioni di collegamento, programmazione e gestione operativa, con l’obiettivo di portare rapidamente il programmatore in esercizio e di chiarire come si comporta in condizioni normali e in presenza di anomalie. Il documento presenta la serie ITC come centralina a stazioni, dove il numero del modello corrisponde al numero massimo di elettrovalvole comandabili, e imposta la logica di lavoro su due programmi indipendenti identificati come A e B, ciascuno con propri giorni di irrigazione e propri orari di partenza.
La sezione di installazione elettrica descrive la morsettiera come punto di connessione principale fra centralina e campo. I morsetti numerati sono dedicati alle stazioni e ciascuno comanda una sola elettrovalvola; il morsetto di comune raccoglie i ritorni delle elettrovalvole, mentre il morsetto contrassegnato con “P” è previsto per comandare un’elettrovalvola principale oppure l’avvio di una pompa tramite relè, attivandosi solo quando una stazione è effettivamente in funzione. Il manuale richiama l’uso di cavi idonei per posa interrata e di giunzioni impermeabili per tutte le connessioni in pozzetto, perché l’affidabilità dell’impianto dipende in modo decisivo dalla qualità dei collegamenti. Nella parte dedicata al comando pompa viene anche riportata un’avvertenza operativa molto concreta: se non tutte le stazioni della centralina sono utilizzate, i morsetti delle stazioni non cablate non vanno lasciati “vuoti” quando è presente una pompa, ma vanno ricondotti verso una stazione realmente collegata a un’elettrovalvola; la ragione è che, in particolari condizioni di ripristino dopo una lunga assenza di corrente, può attivarsi un funzionamento di soccorso e una pompa avviata senza valvole aperte rischia di lavorare a secco o in condizioni dannose.
Il manuale introduce poi gli accessori opzionali che si integrano con la centralina, mostrando schemi di principio. Il sensore pioggia Rain Check è presentato come dispositivo di interruzione dell’irrigazione da collegare secondo lo schema indicato, così da sospendere le partenze quando il sensore segnala condizioni non compatibili con l’irrigazione. È inoltre illustrato un modulo di protezione contro sovratensioni e fulminazioni, con indicazione del collegamento e della messa a terra, per ridurre il rischio di guasti dovuti a disturbi elettrici provenienti dalla rete o dai cavi di campo.
La parte di programmazione è costruita attorno a un’interfaccia a simboli mostrati sul display: il manuale spiega che si scorre fra le funzioni premendo ripetutamente il tasto di avanzamento finché compare il simbolo desiderato, mentre i tasti “+ON” e “-OFF” servono a incrementare o diminuire i valori, con variazione accelerata tenendo premuto il tasto. La prima impostazione riguarda l’orologio, perché il controller usa ora e giorno della settimana come base per tutte le partenze; viene esplicitato che la schermata iniziale appare alla prima accensione, dopo un azzeramento o dopo un’assenza di corrente prolungata. Subito dopo, la guida fa impostare il giorno corrente selezionandolo su una sequenza numerica da 1 a 7 associata ai giorni della settimana, così che il calendario interno sia coerente con la realtà.
Una volta stabilita la base temporale, il manuale passa alla definizione dei giorni in cui deve effettuarsi l’irrigazione per ciascun programma. Qui la logica è quella di scegliere se si sta lavorando sul programma A o sul programma B e poi abilitare o disabilitare i singoli giorni: sul display i giorni attivi risultano evidenziati, mentre i giorni non selezionati restano privi del riquadro di conferma. Il testo mette in evidenza il vantaggio pratico dei due programmi, perché consente di gestire due strategie irrigue diverse nello stesso impianto, ad esempio differenziando il prato da aree che richiedono tempi e frequenze differenti.
Il capitolo successivo riguarda l’orario d’inizio dell’irrigazione e chiarisce che il controller consente fino a due partenze giornaliere per ciascun programma. Ogni partenza avvia l’esecuzione sequenziale di tutte le stazioni assegnate a quel programma, una dopo l’altra, usando le durate che verranno impostate nella fase successiva. La procedura descritta include anche la cancellazione di una partenza, ottenuta scorrendo fino all’orario interessato e mantenendo premuto il tasto di avanzamento per far “sparire” la partenza memorizzata. Il manuale precisa inoltre due comportamenti automatici che incidono sulla gestione quotidiana: le partenze vengono registrate in ordine cronologico nell’arco della giornata e, se un’irrigazione è programmata per iniziare mentre la precedente non è ancora conclusa, la centralina non avvia cicli sovrapposti ma ritarda l’inizio fino al completamento del ciclo in corso.
La programmazione delle durate completa la configurazione. Il manuale indica che per ciascuna stazione si assegna il programma di appartenenza, A o B, e poi si imposta la durata con risoluzione al minuto, in un intervallo che va da 1 minuto fino a 4 ore. La durata impostata determina il tempo di apertura dell’elettrovalvola per quella stazione quando viene richiamata dal programma scelto, e l’esecuzione avviene sempre in sequenza, aspetto rilevante per valutare la durata complessiva di un ciclo e la compatibilità con eventuali finestre orarie disponibili.
Per l’adattamento stagionale, il manuale introduce la funzione Water Budget come regolazione percentuale globale applicata ai tempi di irrigazione dei programmi A e B senza dover modificare le singole durate. La percentuale può essere portata da valori molto ridotti fino a un raddoppio del tempo, e viene modificata a passi regolari tramite i tasti di incremento e decremento. È riportato l’esempio tipico in cui una percentuale inferiore a 100 riduce proporzionalmente la durata effettiva, e viene spiegato che, quando la funzione è attiva, il display lo segnala con un simbolo percentuale nella schermata di attesa, anche se le schermate di durata continuano a mostrare i tempi “base” programmati.
Il manuale prevede anche una funzione di abilitazione o disabilitazione dell’irrigazione, pensata per sospendere l’attività in caso di pioggia o manutenzione. L’idea è che la centralina possa restare alimentata e programmata ma impedire qualsiasi avvio, sia automatico sia manuale, finché non viene ripristinata la condizione di irrigazione attiva; il documento descrive il passaggio da uno stato all’altro attraverso la schermata dedicata, riconoscibile dall’icona dell’irrigatore con la croce.
Le funzioni manuali sono descritte come strumenti di gestione immediata e di collaudo. Il manuale spiega come avviare manualmente una singola stazione selezionando il numero di stazione e dando il comando di avvio, con indicazione a display dello “spruzzo” lampeggiante e del conto alla rovescia del tempo residuo; viene specificato che la correzione Water Budget non si applica a questa modalità di avvio della singola stazione. È poi illustrato l’avvio manuale di un intero programma, in cui si sceglie A o B e si lancia l’esecuzione sequenziale delle stazioni assegnate, con la nota che, se Water Budget è attivo, le durate manuali del programma vengono automaticamente corrette secondo la percentuale impostata. Infine, il documento presenta un programma di test, utile per controllare l’impianto e regolare gli irrigatori, che fa lavorare le stazioni in sequenza per un tempo breve prestabilito; viene chiarito che partecipano al test solo le stazioni che hanno una durata programmata superiore a zero.
Nella parte di continuità di servizio, il manuale tratta il comportamento in mancanza di corrente. Viene indicato che un circuito di salvataggio memoria consente di conservare la programmazione per un periodo limitato e che, se l’assenza di corrente si prolunga oltre tale soglia, la programmazione può andare persa; in questa condizione la centralina può entrare in un funzionamento di soccorso dopo il ritorno dell’alimentazione, irrigando a intervalli e per tempi standard, richiedendo quindi una riprogrammazione completa per tornare ai parametri desiderati.
La diagnostica copre il caso di cortocircuito, segnalato sul display come “Err”. Il manuale descrive che, se il cortocircuito riguarda una stazione durante l’irrigazione, la centralina interrompe temporaneamente e tenta un riavvio, ma se il problema persiste la stazione viene fermata e l’errore rimane visualizzato insieme al numero di stazione; l’irrigazione prosegue sulle altre stazioni finché la causa non viene rimossa. Se invece il cortocircuito interessa il comando della pompa o dell’elettrovalvola principale collegato al morsetto “P”, il manuale spiega che la centralina sospende i cicli di irrigazione fino alla risoluzione del guasto, perché il problema riguarda un elemento comune a tutta l’erogazione. Le cause tipiche indicate sono da ricercare nei solenoidi delle elettrovalvole o nei cavi.

Manuale di Istruzioni Rain Bird ITC-2 – ITC-4 – ITC-6 PDF
In questa sezione è possibile trovare il manuale di istruzioni per i modelli Rain Bird ITC-2, ITC-4 e ITC-6, disponibile in formato PDF. Il documento fornisce tutte le informazioni necessarie per l’installazione, la programmazione e la manutenzione dei dispositivi, offrendo una guida dettagliata per sfruttare al meglio le funzionalità dei centralini di irrigazione Rain Bird. Scaricando il manuale, sarà possibile consultare rapidamente procedure, schemi e consigli utili per un utilizzo corretto e sicuro del prodotto.