Manuale Caldaia Ferroli KALIS 24 C PDF

In questa pagina puoi trovare il manuale di istruzioni completo per la caldaia Ferroli KALIS 24 C, disponibile in formato PDF per il download gratuito. Il manuale fornisce tutte le informazioni necessarie per l’installazione, l’uso corretto e la manutenzione della tua caldaia, aiutandoti a garantirne il funzionamento sicuro ed efficiente. Scaricando il documento potrai consultare comodamente le principali indicazioni tecniche, le procedure di regolazione e i consigli utili per risolvere eventuali problemi o dubbi relativi al tuo apparecchio.

Cosa Troverai nel Manuale Utente Caldaia Ferroli KALIS 24 C

Ti accompagno dentro il manuale della caldaia a condensazione Ferroli KALIS 24 C con una guida scorrevole che ti faccia capire cosa c’è, dove trovarlo e come usarlo in modo sicuro. L’apertura chiarisce subito che l’apparecchio è un generatore premiscelato ad alto rendimento con scambiatore in acciaio inox, idoneo a gas naturale, GPL e aria propanata, con marcatura CE e destinazioni d’uso indicate; è a camera stagna e può stare all’interno o in esterno parzialmente protetto fino a –5 °C, estendibile con kit antigelo, con l’ovvia raccomandazione di rivolgersi a personale qualificato per installazione e manutenzione e di rispettare le regole sullo smaltimento dei RAEE. Queste basi sono già nelle prime pagine, dove trovi anche un richiamo generale alle avvertenze di sicurezza rivolte all’utente e all’installatore.

Per orientarti nell’utilizzo quotidiano il riferimento è il pannello comandi rappresentato nel disegno di pagina 5: i tasti “–/+” dedicati a sanitario e riscaldamento, il display centrale che funge anche da indicatore di stato, il tasto Reset, il selettore Inverno/Estate/Off con ECO e COMFORT e le icone che raccontano a colpo d’occhio se sei in riscaldamento, sanitario o comfort. Nelle due pagine successive il manuale mostra cosa appare a display nelle varie richieste, compresi i codici “d1/d2” durante l’attesa e la sequenza di accensione con la sigla “FH/Fh” che identifica lo sfiato automatico iniziale: è il check di 5+20+280 secondi che la scheda esegue dopo aver dato alimentazione e aperto il gas, utile da conoscere perché è normale vedere quelle sigle prima che la caldaia sia “pronta”. La stessa sezione spiega come passare tra Inverno, Estate e Off, ricordando che in Off rimane attivo l’antigelo solo se non togli corrente o gas.

Quando vuoi regolare le temperature, usi i quattro tasti freccia: per il riscaldamento puoi impostare 20–80 °C e per il sanitario 40–55 °C; la nota a margine ti avverte che con prelievi molto bassi o acqua in ingresso calda la temperatura erogata può discostarsi leggermente dal set. Sempre in questa zona del manuale trovi la commutazione ECO/COMFORT tenendo premuto per 5 secondi il tasto stagioni: in COMFORT la caldaia tiene caldo il circuito interno per avere acqua subito, in ECO privilegia il risparmio e lo segnala con l’icona dedicata sul display. Se installi la sonda esterna, la caldaia lavora a “temperatura scorrevole”: pagina 9–10 ti mostra le curve climatiche e come spostarle, oltre allo “spegnimento per temperatura esterna” che ferma il riscaldamento sopra una soglia impostata. È spiegato anche cosa succede con un cronocomando remoto: molte regolazioni passano a lui e dal pannello restano le funzioni essenziali.

La gestione della pressione è illustrata chiaramente con foto e frecce a pagina 11: a impianto freddo devi leggere circa 1,0 bar sull’idrometro; se scende troppo la caldaia si ferma con F37 e devi estrarre e ruotare la manopola di carico finché torni al valore corretto, ricordandoti di richiuderla. Nella stessa pagina è spiegato dove si trova il rubinetto di scarico e come usarlo, ad esempio per svuotare solo la caldaia chiudendo le intercettazioni. Sono dettagli semplici ma risolvono il 90% dei fermi più comuni.

La parte di installazione, da pagina 12, mette i paletti tecnici. Anche se la camera di combustione è stagna, l’ambiente deve essere ventilato per sicurezza generale in caso di piccole perdite gas e va scelto uno spazio riparato, privo di polveri e vapori aggressivi; l’ancoraggio a parete deve sostenere stabilmente il generatore e vanno previsti i giochi per smontare i pannelli nelle manutenzioni. Viene insistito sul lavaggio accurato dell’impianto, sulla qualità dell’acqua secondo UNI 8065 e sulla compatibilità di antigeli, inibitori e condizionanti con i materiali: non è un vezzo, perché incrostazioni e corrosioni fuori specifica invalidano la garanzia. Seguono i collegamenti gas secondo norma, la messa a terra obbligatoria, l’allaccio elettrico con interruttore bipolare e il monito importante: ai morsetti del termostato ambiente non devi mai portare 230 V perché sono a “contatto pulito”. A pagina 16–17 vedi la morsettiera, la posizione del fusibile e la tabella dei settaggi per la schedina relè opzionale LC32, utile per funzioni come allarme, seconda pompa o valvola di riempimento.

Il capitolo sui fumi è particolarmente ricco e vale studiarlo con calma. A pagina 18 trovi gli schemi coassiali con gli accessori di partenza e la tabella delle lunghezze: con Ø60/100 arrivi fino a 7 m orizzontali e 8 m verticali, con Ø80/125 fino a 28 m, ricordandoti di sottrarre i “metri equivalenti” per le curve. A pagina 19 sono illustrati gli sdoppiati con le tipologie C1X, C3X, C5X, C6X e B2X e la logica dei metri equivalenti fino a un massimo di 80; le tabelle in pagina 20 ti danno le perdite dei singoli pezzi per fare i conti giusti, incluse le soluzioni con Ø50/Ø60 (da usare solo nell’ultimo tratto per le alte perdite). A pagina 21–22 vedi i collegamenti a canne fumarie collettive e singole, il grafico per scegliere il parametro camino P68 in funzione della lunghezza e, se sei su G20 e lavori in collettiva in pressione, il kit valvola clapet con settaggio P67 da impostare e successiva calibrazione. Sono pagine che evitano errori costosi e garantiscono combustione corretta.

Subito dopo, a pagina 23, il manuale mostra lo scarico condensa: c’è un sifone interno che va riempito con circa mezzo litro d’acqua prima dell’avviamento e collegato alla rete fognaria con materiale resistente agli acidi o, se necessario, mediante neutralizzatore. L’avvertenza è netta: non mettere mai in servizio con sifone vuoto, perché c’è pericolo di fuoriuscita fumi.

Il capitolo “Servizio e manutenzione” è pensato per i tecnici ma aiuta a capire come la scheda gestisce combustione e sicurezza. A pagina 24–27 trovi la trasformazione gas via parametro b03 con la sequenza d’accesso al menù service, la verifica della CO₂ ai tre livelli di potenza e due procedure di taratura: “calibrazione manuale” e “calibrazione manuale completa” (necessaria dopo cambio gas, sostituzione scheda o componenti chiave, installazioni con massima resistenza fumi, o anomalie specifiche). È spiegata la modalità TEST, richiamabile dai tasti di riscaldamento, che porta il bruciatore a una potenza fissa per misure e regolazioni; in quella schermata lampeggiano le icone e puoi variare la potenza al volo, con auto-uscita dopo 15 minuti. Il menù service elenca parametri “trasparenti” e “informazioni”: dalla potenza massima P41 ai limiti di comfort sanitario, dai materiali camino alle ore bruciatore, passando per il ripristino valori di fabbrica e per le voci dedicate a sensori, pompa modulante e antigelo.

Quando qualcosa non va, la diagnostica arriva al punto. Da pagina 34 in avanti è chiarito che gli errori “A” bloccano e richiedono Reset dopo aver rimosso la causa, mentre gli “F” si autoripristinano quando i valori rientrano. La tabella delle anomalie (pagine 35–37) è molto utile: A01 per mancata accensione con cause tipiche e rimedi, A06 per perdita fiamma, F37 per bassa pressione impianto, F05 per ventilatore, fino ai controlli sul sensore fumi, alla protezione scambiatore, ai casi di rete elettrica fuori specifica e agli errori che chiedono esplicitamente una calibrazione manuale completa. Con quella matrice puoi capire se basta un rabbocco, uno sfiato o serve un intervento tecnico mirato.

In coda trovi tutto ciò che serve per dimensionare e intervenire con precisione. Le tavole di pagina 38 mostrano dimensioni e interassi degli attacchi, la “vista generale” e lo schema idraulico a pagina 39 localizzano i componenti principali come ventilatore, valvola gas, vaso, deviatrice e scambiatori, mentre la tabella dati tecnici a pagina 40 mette nero su bianco potenze, rendimenti, pressioni e prestazioni: 20 kW utili in riscaldamento 80/60 °C, fino a 24,3 kW in sanitario, portata sanitaria di circa 14 l/min a ΔT 25 °C, vaso da 8 litri, grado di protezione IPX4D e assorbimento tipico di 73 W. Il diagramma di prevalenza residua della pompa è a pagina 42 per verificare la compatibilità con l’impianto, e lo schema elettrico a pagina 43 ribadisce i morsetti, il ponticello da rimuovere per collegare il termostato ambiente o il cronocomando e l’obbligo di tenere tutti i contatti “puliti” senza tensione di rete.

Manuale Caldaia Ferroli KALIS 24 C PDF
Manuale Caldaia Ferroli KALIS 24 C PDF

Manuale di Istruzioni Caldaia Ferroli KALIS 24 C PDF

Se hai bisogno di consultare il manuale di istruzioni della caldaia Ferroli KALIS 24 C, qui trovi la possibilità di scaricare gratuitamente il documento in formato PDF. Il manuale ufficiale fornisce tutte le informazioni necessarie per l’installazione, l’uso corretto e la manutenzione dell’apparecchio, oltre a indicazioni utili per la risoluzione dei problemi più comuni. Scaricare il manuale ti permetterà di avere sempre a portata di mano una guida affidabile e dettagliata per gestire al meglio la tua caldaia.

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