Manuale Idropulitrice Parkside PHD 170 C2 PDF

In questa pagina puoi trovare e scaricare gratuitamente il manuale di istruzioni in formato PDF per l’idropulitrice Parkside PHD 170 C2. Il manuale ti guiderà passo dopo passo nell’utilizzo corretto dell’apparecchio, illustrando le funzionalità principali, le modalità di manutenzione e le norme di sicurezza da seguire per ottenere i migliori risultati. Potrai consultare tutte le informazioni necessarie per il montaggio, la risoluzione dei problemi più comuni e la cura del tuo dispositivo, così da garantirne una lunga durata e un’efficienza ottimale.

Cosa Troverai nel Manuale Utente Idropulitrice Parkside PHD 170 C2

Il manuale dell’idropulitrice Parkside PHD 170 C2 è impostato come istruzione completa per l’uso domestico, dalla sicurezza iniziale fino alla manutenzione e alla risoluzione dei guasti, con una parte dedicata ai dati tecnici e alla dotazione. Il documento chiarisce che l’apparecchio è pensato per impieghi privati e per la pulizia tramite getto d’acqua ad alta pressione di superfici e oggetti come macchine, veicoli, strutture, utensili e attrezzature da esterno, rimarcando che l’uso non è previsto in ambito professionale e che alcune superfici delicate o verniciate richiedono particolare cautela, soprattutto con accessori come la spazzola rotante che non è indicata per finiture sensibili.

Nelle pagine introduttive il manuale presenta l’apparecchio e spiega che, dopo i controlli di fabbrica, possono rimanere piccole quantità residue di acqua o lubrificanti all’interno del circuito, senza che ciò rappresenti un difetto. A seguire viene fornita una panoramica delle parti principali con l’identificazione dei componenti: corpo macchina con impugnatura ad arco e ruote, tamburo avvolgitubo con tubo alta pressione, pistola a spruzzo con leva e blocco di sicurezza, lancia, ugelli intercambiabili e accessori come la spazzola rotante, oltre al raccordo di ingresso acqua con inserto filtrante e al serbatoio detergente con tubo di aspirazione. Questa parte serve a orientare l’utente su cosa si può collegare, dove intervenire e come riconoscere i punti di aggancio e di sgancio rapido.

La sezione dei dati tecnici colloca la PHD 170 C2 come idropulitrice da 230 V a 50 Hz con assorbimento nominale di 2400 W, cavo di alimentazione da 5 metri e tubo alta pressione da 10 metri. Il manuale indica la classe di protezione II e il grado di protezione IPX5, oltre ai valori di pressione e portata utili per comprendere prestazioni e limiti: la pressione di lavoro nominale è indicata a 11,5 MPa e la pressione massima ammissibile a 17 MPa, con portata nominale di 330 l/h e portata massima nominale di 500 l/h; vengono riportati anche i limiti di pressione e temperatura in ingresso dell’acqua, oltre ai dati su rumore e vibrazioni. Queste informazioni sono presentate per aiutare a scegliere correttamente l’alimentazione idrica, la prolunga elettrica adeguata e a inquadrare l’impiego in sicurezza.

Il capitolo sicurezza è uno dei più estesi e insiste su due aspetti: i rischi del getto ad alta pressione e i rischi elettrici. Il manuale ribadisce che il getto non va mai indirizzato verso persone, animali, apparecchiature elettriche in tensione o verso l’apparecchio stesso, e che l’idropulitrice deve lavorare in posizione verticale su base stabile. Sono richiamate le protezioni personali, come occhiali e abbigliamento idoneo contro spruzzi e detriti, e viene indicato di tenere l’area di lavoro sgombra da persone non protette. Sul lato elettrico, il manuale richiede l’uso di una presa protetta da RCD con corrente di intervento non superiore a 30 mA e ricorda che prolunghe e connessioni devono essere adatte all’esterno, protette dall’umidità e posizionate in modo da non restare a contatto con acqua o suolo bagnato, evitando di tirare l’apparecchio dal cavo o di usare cavi danneggiati. È anche richiamata la regola operativa fondamentale di togliere la spina dalla presa non solo prima della manutenzione, ma anche quando si collega l’acqua o si tenta di eliminare perdite, proprio per ridurre il rischio di folgorazione.

La messa in esercizio viene descritta come una sequenza logica di installazione idraulica, montaggio degli accessori e collegamento alla rete elettrica. Il manuale fa lavorare prima sulla parte acqua, chiedendo di collegare un tubo da giardino idoneo, di inserire il filtro sull’ingresso e di serrare i raccordi, raccomandando di far scorrere l’acqua nel tubo di alimentazione prima di collegarlo definitivamente per eliminare aria e impurità. Solo dopo aver verificato che le linee siano collegate e senza perdite viene indicato di inserire la spina e accendere l’apparecchio. Durante questa fase il manuale spiega anche come agganciare e sganciare i terminali: la lancia si monta con innesto a baionetta, mentre gli ugelli e gli accessori frontali si inseriscono e si rilasciano tramite il relativo pulsante di sgancio.

Nel funzionamento quotidiano il manuale chiarisce il comportamento del motore e del circuito in pressione. Una volta aperto completamente il rubinetto e acceso l’interruttore, il motore lavora finché non si raggiunge la pressione richiesta e poi si arresta; premendo la leva della pistola il getto riparte e il motore si riattiva. Il manuale richiama la forza di rinculo e la necessità di una presa salda, e aggiunge che non bisogna mai far funzionare la macchina con rubinetto chiuso perché il funzionamento a secco può danneggiare l’apparecchio. Viene spiegato come regolare l’ugello Vario ruotando la punta per modificare ampiezza del getto e livello di pressione, e viene descritto l’impiego dei due ugelli principali: l’ugello Vario è orientato alle pulizie di superficie, mentre la fresa turbo con getto rotante è indicata per sporco più ostinato con attenzione al controllo del getto. La spazzola rotante viene descritta come accessorio da usare senza premere sulla superficie, perché la pulizia deriva dalla rotazione e dal flusso; se manca flusso, la spazzola non ruota. È inoltre descritta la funzione di blocco della leva sulla pistola, utile per prevenire avvi involontari.

Il manuale dedica attenzione anche alla gestione dell’aria nel circuito, perché aria residua può causare irregolarità e oscillazioni di pressione. Viene quindi indicata una procedura di spurgo sia del tubo di alimentazione sia dell’apparecchio, basata sul far uscire acqua priva di bolle e sul pressurizzare e depressurizzare più volte, finché il sistema non risulta stabile. Questa parte si collega alla sezione di ricerca guasti, dove le “forti oscillazioni di pressione” sono associate soprattutto a ugelli sporchi o ostruiti e si suggerisce di risciacquare e, se necessario, liberare i passaggi con l’ago di pulizia fornito.

Per l’utilizzo con detergente, il manuale spiega che l’apparecchio è progettato per detergenti neutri a base di tensioattivi anionici biodegradabili e avverte che prodotti diversi possono compromettere sicurezza e integrità della macchina. La gestione pratica avviene tramite il serbatoio detergente e il tubo di aspirazione, e l’aspirazione del detergente è legata all’uso in bassa pressione: nel caso dell’ugello Vario, la posizione di bassa pressione facilita l’aspirazione automatica e, man mano che si ruota verso la modalità ad alta pressione, l’aspirazione diminuisce fino a interrompersi. Anche la spazzola rotante lavora in bassa pressione con aspirazione automatica del detergente, secondo quanto riportato.

Una funzione peculiare descritta dal manuale è la possibilità di aspirare acqua da una fonte esterna, come un serbatoio di raccolta, sfruttando la funzione integrata di aspirazione, a condizione di utilizzare un tubo di aspirazione con cestello filtrante idoneo. La guida mette però in evidenza i vincoli di sicurezza, chiarendo che l’apparecchio non deve essere immerso nella fonte d’acqua per evitare rischi elettrici e che non si deve aspirare da raccolte naturali per prevenire contaminazioni legate a eventuali residui di detergente. Viene anche precisato che la macchina non dovrebbe essere posizionata più in alto del punto di prelievo e che il funzionamento a secco danneggia l’idropulitrice, per cui è necessario assicurare una riserva d’acqua sufficiente e continua.

La parte di pulizia e manutenzione è impostata come prevenzione dei problemi e conservazione dell’efficienza. Il manuale vieta espressamente di lavare il corpo macchina con getti d’acqua o sotto acqua corrente, perché c’è rischio di scossa e di danni, e propone invece una pulizia con panno leggermente umido o spazzola morbida, mantenendo libere le feritoie di ventilazione. Viene trattata la pulizia del filtro in ingresso acqua e la pulizia dell’ugello Vario con l’ago in dotazione quando ci sono ostruzioni. Il documento indica inoltre che l’apparecchio è sostanzialmente “senza manutenzione” ordinaria, e che interventi non descritti vanno demandati all’assistenza, con uso di parti originali.

Il capitolo conservazione è orientato soprattutto alla protezione dal gelo e alla prevenzione di danni interni. Il manuale prescrive di svuotare completamente l’acqua dal circuito e dagli accessori, scollegare l’acqua, far funzionare brevemente la macchina per espellere l’acqua residua e poi spegnere, avvolgere correttamente il tubo alta pressione sul tamburo e riporre accessori e cavo nelle sedi previste, conservando il tutto in ambiente non soggetto a gelo. Questo punto è presentato come essenziale perché gelo e acqua residua sono indicati come cause tipiche di danneggiamento.

La sezione di risoluzione dei problemi collega i sintomi più comuni alle cause probabili e ai rimedi operativi. Oltre alle oscillazioni di pressione dovute a ugelli sporchi, viene trattato il caso di apparecchio che non parte, riconducendolo tipicamente a interruttore spento, problemi di alimentazione o cavo danneggiato, e il caso di assenza di pressione, legato spesso ad aria nel circuito, calo della pressione di rete o perdite e raccordi montati in modo non corretto. La logica complessiva è quella di far verificare prima le condizioni di base, cioè alimentazione elettrica e idrica, poi la corretta tenuta dei raccordi e infine la pulizia dei componenti che possono occludersi.

Manuale Idropulitrice Parkside PHD 170 C2 PDF
Manuale Idropulitrice Parkside PHD 170 C2 PDF

Manuale di Istruzioni Idropulitrice Parkside PHD 170 C2 PDF

In questa sezione è possibile trovare il manuale di istruzioni completo per l’idropulitrice Parkside PHD 170 C2, disponibile in formato PDF. Il documento, fornito direttamente dal produttore, rappresenta una risorsa fondamentale per comprendere le caratteristiche del prodotto, le modalità di utilizzo corretto e le procedure di manutenzione. Scaricando il manuale, sarà possibile consultare tutte le informazioni necessarie per sfruttare al meglio l’idropulitrice in totale sicurezza ed efficienza.

0 0 voti
Article Rating
Iscriviti
Notificami
guest
0 Commenti
Vecchi
Più recenti Le più votate
Feedback in linea
Visualizza tutti i commenti