Manuale Videocitofono Urmet 1750/1 PDF

In questa pagina puoi trovare il manuale di istruzioni del Videocitofono Urmet 1750/1 in formato PDF, disponibile per il download gratuito. Il manuale è una risorsa utile sia per l’installazione che per l’utilizzo quotidiano del dispositivo, offrendo spiegazioni dettagliate sulle sue funzionalità, la configurazione e la risoluzione dei problemi più comuni. Scaricando il documento potrai consultare in qualsiasi momento tutte le informazioni necessarie per sfruttare al meglio il tuo videocitofono Urmet 1750/1, garantendo sicurezza e praticità nella gestione dell’impianto.

Cosa Troverai nel Manuale Utente Videocitofono Urmet 1750/1

Il frontespizio identifica il modello e chiarisce che si tratta di un videocitofono a colori dedicato al bus 2Voice; già qui vedi l’icona di compatibilità con protesi acustiche in modalità T, dettaglio che viene ripreso nelle prime pagine con l’indicazione di posizionare il selettore in “T” quando si usa un apparecchio acustico conforme alle norme ETS 300381 ed EN 60118.

Entrando nella sezione italiana, il manuale presenta l’insieme dei comandi e dei connettori con un disegno esploso che fa da legenda visiva. Sulla faccia frontale riconosci il tasto apriporta, il led verde che lampeggia durante la chiamata, i tre pulsanti funzione e la piccola ghiera che regola luminosità e, separatamente, la tonalità colori del display; sul retro sono indicati i morsetti di sistema, il banco dip-switch per l’indirizzamento e le sedi delle viti di fissaggio alla staffa. Il blocco dei dip-switch è diviso in due gruppi: due microinterruttori per il numero del posto interno dentro l’appartamento e otto per il numero dell’appartamento nella colonna; per la matrice completa di codici l’autore rimanda al “libretto di sistema” 2Voice, ma qui trovi la logica d’uso e la posizione fisica dei selettori. Nella stessa pagina c’è il richiamo alla predisposizione entra-esci tramite l’accessorio 1750/50, utile nei casi di passaggio di linea. Il disegno chiude con la nota accessibilità: l’apparecchio è compatibile con tutte le protesi in modalità T e il selettore va impostato di conseguenza. Tutti questi elementi sono illustrati con icone e numerazioni, in modo che tu possa localizzarli rapidamente sulla scocca.

Subito dopo trovi la descrizione dei morsetti e l’installazione. I collegamenti sono ridotti all’essenziale grazie al bus: la morsettiera “LINE IN” riceve il 2Voice, il morsetto “CP” serve alla chiamata di piano e la coppia S+/S− gestisce l’eventuale ripetizione di chiamata. La posa prevede una staffa a parete con fissaggio sia su scatola 503 sia su tonda Ø60; il manuale suggerisce l’altezza di 1,40 m da pavimento, indica il tipo di viti e perfino la misura del cacciavite, poi ricorda l’ordine delle operazioni: si programma l’indirizzo con i dip, si collegano i conduttori, si aggancia il monitor e si serrano le due viti inferiori che bloccano il corpo alla staffa. Le figure sono molto chiare e replicano la stessa procedura nelle versioni multilingue, così l’installatore non ha dubbi anche senza testo.

Il centro d’uso quotidiano è la tabella delle funzioni dei tre pulsanti, costruita per stati di lavoro. A videocitofono in riposo con cornetta agganciata, il primo pulsante gestisce l’apertura pedonale e, in programmazione, abilita o disabilita l’apriporta automatico, utile in case o uffici dove si desidera l’apertura al primo squillo. Il secondo pulsante, in riposo, richiama l’autoinserzione video per vedere il posto esterno senza essere chiamati e, durante la programmazione, fa scorrere la voce “funzione speciale 8” che di fabbrica è associata a un’intercom programmabile; nello stato di chiamata o in fonia può attivare il palleggiamento video. Il terzo pulsante, quando non sei in conversazione, apre il passo carraio se previsto e, sempre a riposo, permette di scegliere le suonerie, sia per la chiamata al piano sia per la citofonica, con cinque toni disponibili; nelle chiamate interne la destinazione predefinita è il centralino, ma il manuale chiarisce che le tre chiamate intercomunicanti si programmano a livello di sistema, non dal dispositivo. La stessa pagina ti fa anche da guida rapida alla regolazione del volume di chiamata, che scorre ciclicamente tra alto, basso e mute.

Accanto alla mappa dei pulsanti c’è la semantica dei led, importante per capire a colpo d’occhio cosa sta succedendo. Il led verde sotto il tasto apriporta si accende quando arriva una chiamata; il led bicolore vicino ai pulsanti racconta tutto il resto con priorità ben definite: lampeggio rosso veloce quando è attivo il silenziamento, verde lampeggiante quando l’apertura automatica è abilitata, rosso fisso se la porta del posto principale è aperta, rosso lento se è aperta quella del posto secondario e giallo lento quando sei in programmazione. Il manuale consiglia di uscire dalla programmazione tenendo premuto il primo pulsante per oltre cinque secondi, così i settaggi vengono salvati immediatamente senza aspettare lo spegnimento automatico dopo dieci minuti. In coda alla stessa sezione trovi anche il ripristino ai valori di fabbrica: si entra in programmazione, poi si premono insieme i pulsanti secondo e terzo per più di tre secondi; la doppia segnalazione acustica conferma il reset e il ritorno al funzionamento normale.

Se devi ripassare tutto in un attimo, sfrutta l’organizzazione visuale del libretto. Le prime due pagine italiane fanno vedere dove sono tasti, selettori e dip, con i riferimenti alla compatibilità acustica in modalità T; la pagina successiva raccoglie morsetti, altezza di posa e sequenza di montaggio con scatola 503 o Ø60; la tabella centrale riassume per ogni stato cosa fanno i tre pulsanti, come si regolano volume e suonerie, come si attiva l’autoinserzione e come si gestisce l’apriporta pedonale e carraio; lo specchietto dei led chiude il cerchio con le priorità delle segnalazioni e la procedura di uscita dalla programmazione e di reset. Tenendo sotto mano queste figure riesci a configurare indirizzo, montare la staffa, collegare il bus e mettere in servizio il 1750/1 senza altre ricerche, e se vuoi condividere la stessa logica con un collega trovi le stesse pagine replicate anche in inglese, francese, spagnolo e tedesco.

Manuale Videocitofono Urmet 1750/1 PDF

Manuale Videocitofono Urmet 1750/1 PDF

Manuale di Istruzioni Videocitofono Urmet 1750/1 PDF

Se hai bisogno di consultare il manuale di istruzioni per il Videocitofono Urmet 1750/1, qui troverai il documento ufficiale in formato PDF, facilmente scaricabile. Questo manuale ti guiderà passo dopo passo nell’installazione, nell’uso e nella risoluzione dei problemi più comuni, fornendo tutte le informazioni necessarie per sfruttare al meglio il tuo videocitofono.

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