In questa pagina puoi scaricare gratuitamente il manuale di istruzioni in formato PDF del programmatore Rain Bird ESP-9V. Il manuale ti guiderà passo dopo passo nell’installazione, nella configurazione e nell’utilizzo ottimale del tuo centralina per l’irrigazione, offrendo tutte le informazioni necessarie per programmare i cicli di irrigazione, risolvere eventuali problemi e sfruttare al meglio le funzionalità del dispositivo. Scarica subito il manuale per avere sempre a portata di mano tutte le indicazioni utili per la gestione del tuo sistema Rain Bird ESP-9V.
Cosa Troverai nel Manuale Utente Rain Bird ESP-9V
Il manuale Rain Bird ESP-9V descrive un programmatore per irrigazione a batteria progettato per comandare elettrovalvole con solenoide bistabile a 9 V, tipicamente installato in pozzetto o in prossimità delle valvole quando non è disponibile alimentazione di rete. La logica generale è che ogni “zona” rappresenta una linea di irrigazione comandata da una valvola; il programmatore memorizza per ciascuna zona tempi di irrigazione, orari di avvio e criteri di calendario, quindi esegue automaticamente i cicli in modalità di esercizio automatico.
La sezione di avvio e impostazione introduce la funzione di programmazione rapida “Contractor Rapid Programming”, pensata per impostare in modo coerente tutte le zone partendo da una prima zona configurata e replicandone gli elementi di calendario anche alle altre, riducendo i passaggi durante la prima messa in servizio. Il manuale chiarisce che, se più zone condividono gli stessi orari di partenza o sovrappongono finestre di irrigazione, il dispositivo le esegue comunque in sequenza e non in contemporanea, per cui l’avvio “uguale” non produce irrigazione simultanea ma una coda di esecuzione. Viene anche specificato che modifiche successive effettuate su una singola zona non si propagano alle altre, perché la replica è una funzione di avvio, non un vincolo permanente.
La programmazione inizia con l’impostazione di data e ora, dove si sceglie il formato 12/24 ore e si regolano ore e minuti, quindi si imposta la data. Il manuale collega corretta data/ora alla corretta esecuzione degli orari di avvio e alle modalità di calendario (giorni della settimana, giorni pari/dispari e cicli). Una volta impostato l’orologio interno, si passa alla configurazione delle zone, selezionando la zona desiderata e impostando il tempo di irrigazione della zona in minuti, entro l’intervallo indicato dal manuale, quindi impostando gli orari di avvio della zona; il documento evidenzia che gli orari di avvio non devono necessariamente essere molti e che un’impostazione “pulita” evita irrigazioni eccessive causate da partenze multiple involontarie.
Per i giorni irrigui, il manuale descrive più logiche alternative, utilizzabili in base alle esigenze dell’impianto e alla stagionalità. È possibile lavorare con giorni personalizzati della settimana, oppure con giorni ciclici impostando un intervallo che si ripete ogni N giorni, oppure con irrigazione su giorni pari o dispari del mese, con la precisazione che la modalità “giorni dispari” non effettua irrigazione il 31 del mese. Il passaggio tra queste opzioni avviene nella schermata dei giorni irrigui della zona e il manuale spiega che, quando si cambia tipo di calendario, si sta modificando la regola con cui la centralina decide se una partenza è ammessa o meno quel giorno.
Il documento dedica attenzione alle modalità di funzionamento operative, perché incidono sulla diagnosi in campo. In esecuzione automatica la centralina esegue i programmi memorizzati e il display mostra lo stato; la modalità spento (OFF) annulla eventuali irrigazioni attive e impedisce che partano cicli automatici finché non si torna alla modalità automatica, senza però cancellare la programmazione memorizzata. È prevista anche l’irrigazione manuale, utile per prove o necessità immediate, nella quale si seleziona una zona o tutte le zone e si imposta una durata manuale; il manuale chiarisce che in manuale la logica è di avvio immediato e di conto alla rovescia, e descrive anche una funzione “one-touch” che permette di avviare rapidamente l’irrigazione di tutte le zone secondo i tempi già programmati.
Tra le funzioni di ottimizzazione, il manuale presenta la regolazione stagionale, che consente di aumentare o diminuire tutti i tempi di irrigazione automatici applicando una percentuale unica, utile per adattare i volumi d’acqua alle stagioni senza riscrivere ogni durata di zona. Questa regolazione agisce sull’irrigazione automatica e diventa un moltiplicatore operativo dei tempi impostati, quindi un valore troppo alto o troppo basso può spiegare irrigazioni “più del previsto” o “meno del previsto” senza che la programmazione di base sia cambiata.
Il manuale include poi funzioni speciali di servizio, rilevanti soprattutto nella gestione quotidiana. La pausa irrigazione (Rain Delay) sospende l’irrigazione automatica fino a un massimo indicato di 9 giorni, mantenendo la programmazione memorizzata e riprendendo al termine del conteggio; il documento chiarisce che durante la pausa l’unità non irriga. Sono previste anche funzioni di salvataggio e ripristino del programma “predefinito dell’installatore”, denominate Contractor Default Save e Contractor Default Restore, pensate per conservare una configurazione standard e richiamarla se l’utente modifica parametri in modo indesiderato. Il manuale distingue questa memoria “dell’installatore” dal ripristino delle impostazioni di fabbrica, spiegando che il reset di fabbrica cancella la programmazione corrente ma può lasciare disponibile la memoria salvata dall’installatore, a meno di eseguire il ripristino previsto per tornare realmente allo stato originario del controller.
Un capitolo importante riguarda l’integrazione del sensore pioggia opzionale e la sua esclusione selettiva. Il manuale descrive la possibilità di impostare il sensore come “attivo” oppure di escluderlo (bypass) per tutte le zone, e, quando necessario, anche per una singola zona, così da consentire eccezioni controllate. Viene specificato che, quando il bypass è attivo, sul display compare un simbolo dedicato che aiuta a capire immediatamente perché l’irrigazione non viene bloccata dal sensore, o viceversa perché l’impianto rimane sospeso in presenza di pioggia.
La sezione di installazione tratta il cablaggio in modo pratico, perché l’affidabilità dell’impulso a 9 V dipende molto da cavi e giunzioni. Il manuale indica come collegare i fili comuni e i fili di zona alle elettrovalvole e prevede la possibilità di collegare una valvola master opzionale. Viene fornita un’indicazione di distanza massima tra programmatore e valvole, pari a circa 30 metri usando cavo 18 AWG / 0,75 mm² (o equivalente), e viene ribadita la necessità di utilizzare connettori impermeabili per le giunzioni, perché infiltrazioni e ossidazioni sono una causa ricorrente di guasti intermittenti nei sistemi a batteria. Il manuale mostra anche che l’ESP-9V può essere montato su una scatola valvole con staffa dedicata o fissato a parete con supporto opzionale.
Essendo un dispositivo alimentato a batteria, il manuale dedica un passaggio specifico alle batterie. L’ESP-9V utilizza due batterie alcaline da 9 V e viene raccomandata la sostituzione in coppia, senza mischiare batterie nuove e vecchie, perché ciò riduce l’autonomia e può causare comportamenti anomali o arresti prematuri. È descritta anche la procedura di sostituzione tramite apertura del vano batterie e riposizionamento del coperchio, con l’avvertenza che batterie di qualità e sostituzioni programmate sono una misura preventiva fondamentale in impianti non presidiati.

Manuale di Istruzioni Rain Bird ESP-9V PDF
Se possiedi un programmatore Rain Bird ESP-9V o stai valutando l’acquisto di questo dispositivo per la gestione dell’irrigazione, avere a portata di mano il manuale di istruzioni ufficiale può facilitare l’installazione, l’uso e la risoluzione di eventuali problemi. Di seguito trovi il manuale Rain Bird ESP-9V in formato PDF, disponibile per il download gratuito, così da poterlo consultare in qualsiasi momento anche offline.